Materie del servizio
A chi è rivolto
Ai titolari di esercizi di somministrazione alimenti e bevande.
Come fare
La chiusura è soggetta a comunicazione:
- al pubblico mediante l’esposizione di un cartello leggibile;
- al comune competente per territorio se la durata della chiusura è superiore a trenta giorni consecutivi e inferiore a 12 mesi.
Cosa serve
Il periodo di chiusura non può superare i 12 mesi, poiché in questo caso l’autorizzazione all’esercizio perderebbe la sua validità, salvo proroga per motivi di forza maggiore.
Cosa si ottiene
Per sospensioni superiori ai 30 giorni: presentazione al comune della comunicazione da parte dell’esercente e rilascio di ricevuta comprovante il ricevimento della comunicazione; presa d’atto della comunicazione ricevuta rilasciata all’esercente. Se il richiedente al termine della sospensiva riattiva l’esercizio il procedimento verrà concluso. Se il richiedente al termine della sospensiva non riattiva l’esercizio viene adottato un provvedimento di decadenza (l’autorizzazione perde efficacia).
Chiusura superiore ai 12 mesi: deve essere presentata una domanda in bollo da euro 14,62 su apposito modello, quando la chiusura dell’esercizio supera i dodici mesi. L’amministrazione valuta le motivazioni e concede o meno la proroga all’apertura dell’attività
Tempi e scadenze
Contattare l'ufficio competente.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 5 settembre 2024, 16:43