1. Per gli esercizi già in attività alla data 10/08/2003 è data facoltà di estendere di diritto la propria attività alle diverse tipologie di alimenti e bevande a condizione che venga aggiornata l’autorizzazione sanitaria, per il quale si dovrà presentare apposita richiesta.
    
2. Nuove autorizzazioni: per tutte le nuove autorizzazioni il richiedente deve essere in possesso dei requisiti morali e professionali (che abilitano cioè alla somministrazione di alimenti e bevande). In caso di ditta individuale i requisiti sono richiesti alla persona titolare della ditta; in caso di società i requisiti sono richiesti al legale rappresentante oppure ad una persona appositamente delegata dalla società.

In Emilia Romagna nel settore della somministrazione di alimenti e bevande è stata introdotta la “categoria unica” per cui “gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono costituiti da un’unica tipologia così definita: esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione”.
La vendita per asporto: gli esercizi di somministrazione possono vendere per asporto tutti i prodotti che sono oggetto dell’attività.

Il numero delle autorizzazioni rilasciabili in ogni comune è limitato: ogniqualvolta il comune abbia disponibilità di autorizzazioni, provvede ad emanare un bando pubblico di assegnazione.
In caso non vi siano autorizzazioni disponibili non è possibile concedere l’apertura di un nuovo esercizio.

Domanda in bollo da euro 14,62 su apposito modello richiedibile presso l’ Ufficio Commercio.

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I costi sono relativi esclusivamente alle marche da bollo (da euro 14,62) da apporre sulla domanda inoltrata alla pubblica amministrazione e sulle autorizzazioni rilasciate.