Descrizione
La frazione di Pieve prende il nome dalla prsenza di una antica chiesa plebana esistente già nel sec IV.
In epoca longobarda e carolingia divenne uno dei principali centri di diffusione del cristianesimo nella bassa reggiana, dipendendo direttamente dal vescovo di Parma.
L'edificio originario, posto più a nord all’interno della golena, subì frequenti piene del Po, che ne compromisero gravemente la stabilità. Ne venne costruito uno nuovo fra il 1653 e il 1670. La volta fu coperta nel 1660 da Carlo Enrico di Luzzara e decorata solo nel 1915. L'interno della chiesa è a navata unica con sei cappelle laterali e è stata oggetto di restauri tra il 1914 e il 1915.
Le decorazioni in tempera a secco che la ricoprono, espandendosi in parte anche nelle volte delle cappelle non decorate risalgono a questi interventi del 1915. Molto importanti sono gli stucchi secenteschi del Ferraboschi, soprattutto quelli del portale e dell'ancona dell'altare della Beata Vergine delle Grazie quelli lungo le navate. Gli stalli in noce del coro risalgono al 1677. Il fonte battesimale in marmo rosso (1670) è in realtà un'acquasantiera. Nella Pieve si amministrò il battesimo per immersione in una vasca oggi scomparsa, probabilmente fino alla fine del XIX secolo. Pregevoli anche l'elegante cantoria lignea nella parte superiore della controfacciata (1879) e l'organo ottocentesco di 700 canne.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutti
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 31 agosto 2024, 11:00